Esame orale... - Speaking exam...

Esame orale

Entrai in classe. La mia classe. La classe dove avrei tenuto il mio esame orale di terza media.

I professori erano disposti a ferro di cavallo e c'era una sedia al centro dell'aula, la mia.

Al fondo dell'aula c'erano delle sedie libere dove si sedettero alcuni miei compagni di classe e i miei due testimoni.

Forse, una volta tanto, tutti quegli spettacoli di danza erano serviti a qualcosa: mi avevano tolto la paura e la tensione di dosso.

"Rossi, siediti e illustraci la tua tesina." annuii e partii. Sembrava che tutto ciò che avevo studiato, letto, ascoltato durante le lezioni tornasse a galla senza il bisogno di rispolverarlo. Potevo quasi immedesimarmi in una professoressa che stava illustrando la lezione ai suoi studenti. 

Era tutto perfetto, forse anche troppo. Volete che non succedesse qualcosa di strano che mandasse tutto all'aria? Doveva succedere qualcosa, ma il tutto fu troppo istantaneo per poterci fare caso e per poter tenere a bada la situazione.

"Professoressa, non lo dico per mancarle di rispetto, ma potrebbe solo girare verso di lei le pagine della mia tesina? In questo momento posso leggere chiaramente cosa ho scritto."

"Ha voglia di scherzare oggi Rossi. Continua a ripetere.".

Ma come? Io potevo vedere chiaramente che le scritte erano rivolte verso di me. Eppure lei sembrava leggere, i fogli erano inclinati verso i suoi occhi. 

Cercai approvazione della mia osservazione negli occhi degli altri insegnanti, ma non sembravano averci fatto caso. C'era chi compilava i registri, chi prendeva annotazioni del mio orale. Il commissario esterno stava perfino parlando al cellulare fuori dall'aula. Noi potevamo sentire la sua conversazione con la sua ragazza in ogni sua singola parola: si sa, i muri della scuola sono fatti di materiali non scientificamente conosciuti.

Il commissario rientrò giustificandosi dicendo che aveva ricevuto una telefonata di lavoro... Se', dicono tutti così...

Ma, aspetta. Perché potevo vedere ogni singolo ingranaggio del cellulare che il commissario d'esame reggeva in mano?

Cosa mi stava succedendo? Se stava succedendo qualcosa, perché doveva succedere proprio ora? Ma, sopratutto... Era un nuovo potere?

Speaking exam

I went in the class. My class. The class where I had to do my speaking exam of the third year of middle school.

Teachers were put in a horseshoe form and there was a chair in the middle of the room, it was for me.

At the end of the room there were some free chairs where some of my class mates and my two witnesses. 

Thanks to the dance shows that I had done during my life, I wasn't afraid and I had no tension on me.

"Rossi, sit down and show us your thesis." I nodded and I started. I seemed that all that I had studied, read, listened during the lessons went back to reality without the need to have some revise of it. I could almost imagine to be a teacher who was explain her students the lessons. 

All was perfect, maybe it was too perfect. Don't you want that come something strange that screw up everything?

Something had to happen, but everything was too fast to understand what was happening and to control the situation. 

"Teacher, I don't say this to be disrespectful, but could you only turn my thesis in your direction? In this moment I can read clearly what I've written." 

"Rossi wants to joke today. Continue to repeat.".

What? I could see clearly that the writes were turning on my side. She seamed to read, the pages were tilted toward her eyes.

I was searching a sort of consent in the eyes of other teachers, but they seemed to haven't pay attention on what had just happened. There was someone who was completing registers, someone who was taking notes about my exam. The external commissioner was talking at the phone outside the classroom. We could hear his conversation with his girlfriend in every single word: as you certainly know, school's walls are made with material not scientifically known. 

The commissary went back in the room saying that he has had a work call... Yep, all of them say this...

But, wait. Why I could see every single mechanism of the phone that he was holding in his hand?

What was happening to me? If it was happening something, why it had to happen in that moment? But, the most important thing is... Was it a new power?