Lei è qui... - She is here...

Lei è qui.

Maghetta mia... Nonna sa essere così dolce, anche nella mia mente.

"Ma io non sono nella tua mente"

E riecco la sua voce, così vivida nella mia testa.

"E neanche nella tua testa. Sono qui, accanto a te."

Già, sempre accanto a me, e lo sarà per sempre. Anche quando sarò più grande, lei  rimarrà sempre con me a farmi forza.

"Per sempre".

La voce è così vivida che è come se nonna fosse accanto a me, la percepisco così vicina che potrei quasi toccarla... Anche la notte mi sta per toccare e un altro giorno si sta avvicinando, come si sta avvicinando la verifica sulla seconda guerra mondiale e si stanno avvicinando quelle due ore di danza che mi porteranno ad arrivare a casa con una sensazione di stanchezza mista a quella felicità che prende il possesso del tuo cervello per far sì che tu ti mantenga in piedi ancora per un po' prima di lasciarti cadere a peso morto sul letto.

Miracolo... Sarebbe un miracolo se riuscissi a prendere sonno ora. O forse no...

Gli occhi si fanno pesanti, molto pesanti. Il sonno mi sta avvolgendo.

"Allora buonanotte" ora la voce è troppo esterna a me, forse anche troppo vicina.

Mi volto lentamente nella direzione della voce. In quel momento pensavo di essere entrata a far parte di uno di quei libri dove l'assassino attende la sua vittima dove meno se lo aspetta... Magari proprio su quel letto a castello che poteva essere l'ultimo luogo dove mi avrebbe presa.

Alle mie spalle, illuminata da quella fioca luce dell'ingesso che filtrava dal vetro della porta semi opaca di quella camera tanto sicura, una sagoma.

Era lei.

She is here

Little sorceress... Grandma can sometimes be so cute, also in my mind.

"I'm not in you mind"

And here's her voice, which is so strong in my mind.

"I'm not in your mind. I'm here, near you."

I know that you are always near me, and it will be like this forever. Even when I will grow up, she will be always with me to make me strong.

"Forever".

The voice is so vivid that it is like my grandmother is next to me, I perceive the voice so near that I could almost touch it... Also the night is going to touching me and another day is coming to me, like is coming the history test about the Second World War and like are coming those two hours of dancing lessons that will bring me to come home with a tired sensation mixed with that happiness that take the possess of your brain to keep you on your legs for one or two hours. Than, you fall down on the bed.

Miracle... It would be a miracle if I could start sleeping now. Or maybe not...

My eyes become heavy, so heavy. The sleep was enveloped me.

"So goodnight" now the voice is too outside of me, maybe it is also too near me.

I turn slowly myself in the voice direction. In that moment I was thinking to be became a character of one of that books where the killer wait for his victim where she doesn't expect it...

Maybe on that bunk bed that should be the last place where he will take me.

On the back of me, illuminated by that weak light that filtered form that semi opaque glass of my bedroom's door, there is a cutout.

It was her.